L’implantologia è una branca della odontoiatria il cui obiettivo è la sostituzione degli elementi dentari persi con delle “radici artificiali” in titanio chiamate “impianti dentari endossei” sui quali vengono posizionate delle protesi dentarie preferibilmente fisse.
La mancanza di denti può rivelarsi un aspetto molto negativo, in grado di rendere difficile la masticazione condizionando l’alimentazione, fino a complicare la vita di relazione quotidiana. Con il passare degli anni, poi, perdere i denti crea un progressivo riassorbimento a livello dell’osso alveolare, modificando il profilo facciale che assumerà un aspetto “vecchieggiante”. Un aiuto in questo senso viene dall’Implantologia. Un implantologo infatti può sostituire i denti persi con gli impianti dentali, L’utilizzo della soluzione implantare permette inoltre di conservare integri i denti vicini allo spazio da colmare, poiché la protesizzazione degli impianti non richiede la preparazione dei denti naturali adiacenti. che in tal modo non vengono “sacrificati.”
Nel nostro studio utilizziamo solo impianti prodotti dalle migliori case produttrici al mondo, come Straumann e NobelBiocare, la cui affidabilità è riconosciuta dall’International Team for Implantology e certificata da revisioni sistematiche della letteratura scientifica. Gli impianti sono costituiti in Titanio, un materiale inerte che non causa reazioni da corpo estraneo, integrandosi perfettamente all’osso. La Straumann ha inoltre brevettato i nuovi impianti Roxolid costituiti da una lega titanio-zirconio, che permette di protesizzare impianti sottili singolarmente, evitando quindi grandi manovre rigenerative nei casi limite: un’esclusiva assoluta nel campo dell’implantologia dentale.
Straumann e Nobel Biocare forniscono ad ogni paziente una certificazione di originalità dei propri impianti e delle proprie componentistiche protesiche, affinché il paziente possa ricevere assistenza in qualunque parte del mondo in caso di necessità. Il “Passaporto Implantare” è rilasciato a ogni paziente dopo l’intervento, indicando le componentistiche utilizzate al fine di consentirne l’identificazione in modo univoco. In caso di necessità il paziente, se impossibilitato a contattare il proprio odontoiatra, potrà esibire il “Passaporto Implantare” presso qualsiasi odontoiatra nel mondo che, identificando la componentistica usata, potrà intervenire nel modo più adeguato.